La sua esperienza la racconta così: «In passato ero stato in Uruguay e, dopo tanti anni da parroco all'interno della mia diocesi, Brescia, avevo dato la disponibilità di andare dove ci fosse stato più bisogno. Ed eccomi qui in Brasile, da 11 anni nello Stato del Parà, in zona amazzonica.
Mi trovo alla periferia di Castanhal, in una parrocchia molto estesa che comprende 11 comunità presenti sul territorio, anche molto distanti l’una dall’altra, in zone di campagna. Sono discendenti dagli schiavi neri e vivono le conseguenze di tante forme di sfruttamento e di condizionamento.
Molte le situazioni di disagio e povertà, acuite dall'arrivo del Covid. Ce ne facciamo carico solo in parte, grazie alla raccolta di cibo durante l’offertorio, a messa.
Un'altra priorità è la crescita della fede in queste persone che avviene grazie all’ascolto comunitario della Parola che fortifica e rinsalda i vincoli. Ma nella comunità più povera celebriamo la messa all’aperto, perché la chiesa ha le mura e non il tetto.
Quando piove non è facile proseguire, siamo in Amazzonia! C'era una piccola chiesa che non basta più a contenere i fedeli. Loro stessi hanno cominciato qualche anno fa a costruirne una nuova, ma i lavori si sono bloccati perché non hanno le risorse per acquistare il materiale.
Don Renato Soregaroli ci racconta la sua lunga missione in Brasile.
Servirebbero ferro e lamiere, mentre i lavori di costruzione verrebbero fatti in autonomia, come è avvenuto per i muri.
Sono affezionato a questa gente e finché avrò forza e salute li accompagnerò: è sempre più quello che ricevo di quello che do. Mi hanno insegnato la gioia del ritrovarsi insieme».
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
[Idp 106070 del 18 ottobre 2024]
Maria Helena de Resende | Una vita dedicata all'educazione e alla solidarietà
Suor Maria Helena de Resende, missionaria salesiana in Brasile, riceverà il Premio Carlo Marchini 2024.
[Idp 105511 del 25 luglio 2024]
Terapia della dignità nell'hospice di Castanhal
La struttura per malati terminali, che si sta costruendo a Castanhal, unica nel Paese, è sempre più vicina alla fine lavori. Potrà ospitare fino a 40 pazienti. Per l'hospice Abbà è il momento dei serramenti
Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.