Burkina Faso: Case per i poveri

I padri Camilliani sono presenti a Nanoro con un grande ospedale che è al servizio dei 150mila abitanti del distretto. Accanto all'ospedale occorre costruire casette per malati e convalescenti soli.

Il Burkina Faso, ai confini del deserto del Sahara, è uno dei Paesi più poveri del mondo. La povertà colpisce la stragrande maggioranza della popolazione. E' possibile trovare malati abbandonati a se stessi o senza tutela, donne cacciate dal villaggio perché tacciate di stregoneria. All'ospedale di Nanoro si rivolgono spesso persone che, in attesa del ricovero o della visita specialistica o dopo il ricovero, aspettando i controlli successivi, non sanno dove andare.

Molti di questi pazienti sono bambini che non sanno più in quale villaggio si trovino i loro genitori.
I padri Camilliani per contribuire a dare un minimo di dignità a queste persone pensano di costruire, su un terreno di loro proprietà, delle casette.
Si tratta di almeno 3 case di 12 mq che possano ospitare 2 persone ciascuna, decorose ma molto spartane. Per riprodurre il più possibile le abitudini di vita locali, le casette verranno dotate di una recinzione e di servizi igienici tradizionali in comune con doccia esterna. Il pavimento sarà di cemento e anche le pareti saranno realizzate con mattoni di fango intonacati con cemento. Le persone saranno ospitate per una durata temporanea di 45 giorni, il tempo necessario per consentire di ritrovare i familiari o di essere indirizzate a un centro di accoglienza.

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