Burkina Faso: Aula (di veri) computer per i ragazzi di Tenkodogo

L'unico computer che gli studenti del complesso scolastico St. Eugenie hanno visto è quello disegnato sulla lavagna da suor Noëllie. Una mano va data per rispondere ai bisogni culturali.

L'appello di suor Noëllie Awili, direttrice scolastica dell’istituto St. Eugenie a Tenkodogo, in Burkina Faso, non è fuori luogo.
Nel Paese, uno dei più poveri al mondo, c'è una povertà di beni primari, ma c'è anche una povertà culturale e tecnologica. Quello che chiede suor Noëllie, delle suore Marianiste, è di poter acquistare dieci computer, perché questi ragazzi non ne hanno mai visto uno.
Tenkodogo si trova nella parte orientale del Burkina Faso. È una zona che negli ultimi anni ha subito un aumento demografico a causa delle migrazioni interne al Paese.

La popolazione, spaventata dagli attacchi terroristi, vi si rifugia infatti sempre più. Questo ha portato al collasso di molte strutture sociali già fragili, prime tra tutte, quelle scolastiche.
Suor Noëllie prova a cambiare questa realtà e, insieme alle consorelle e agli insegnanti, cerca di dare ai 600 studenti della scuola un'educazione di qualità.
Nel 2024, ciò significa accedere anche a strumenti informatici e digitali, ma la St. Eugenie purtroppo non può contare su nessuna risorsa informatica.
Non lasciamo che l'unico computer per gli studenti di Tenkodogo sia quello disegnato alla lavagna da suor Noëllie.

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