Don Christian, con riconoscenza, ringrazia i benefattori di Cuore Amico che hanno permesso di portare acqua potabile in alcuni villaggi della collina di Mivo, una parrocchia della Diocesi di Ngozi alle pendici del monte Mukinya.
La mancanza di un sistema di raccolta e distribuzione dell'acqua costringeva gli abitanti a percorrere lunghi tragitti verso le fontane della valle o a bere l'acqua non potabile, esponendosi a pericolose malattie. Questo nonostante la montagna di Mukinya costituisca una grande fonte di acqua potabile.
Oggi, serbatoi e fontane sono una realtà anche lungo le pendici della collina.
L'Italia nel cuore, Burundi nella vita
Pubblicato a febbraio 2022 | Idp 105363
Don Christian Nzinahora ha un legame speciale con l'Italia e con affetto ci chiede aiuto per portare acqua potabile nei suoi villaggi della Diocesi di Ngozi.
La parrocchia di Mivo, nella Diocesi di Ngozi, in Burundi, comprende circa ventimila abitanti dispersi sulle colline ai piedi della montagna di Mukinya.
È parroco don Christian Nzinahora che ha un legame speciale con l'Italia. Durante i suoi studi sacerdotali ha infatti prestato servizio nella parrocchia di Calvisano, accanto a don Gabriele Facchi, già missionario in Burundi, occupandosi dei ragazzi e dei giovani nei Grest e nei campi estivi, e degli anziani.
Racconta don Christian: «Dai giovani e dagli anziani sofferenti ho imparato tante cose utili alla mia crescita umana e spirituale. Tante famiglie mi invitavano a pranzo o a cena. Mi accoglievano come uno di loro e questo mi faceva sentire a casa mia, anche se ero lontano dalla mia famiglia. Grazie alla bontà, alla generosità, alla benevolenza di tanti Calvisanesi, non mi sono sentito mai straniero».
Oggi Don Nzinahora ha un sogno: portare l'acqua potabile ai piccoli villaggi della sua parrocchia.
La mancanza d'acqua costringe gli abitanti a percorrere lunghi tragitti verso le fontane della valle o a bere l'acqua non potabile, esponendosi a pericolose malattie. Questo nonostante la montagna di Mukinya costituisca una grande fonte di acqua potabile.
Per aiutare le persone a migliorare la qualità della loro vita e le condizioni della loro salute, servono 36 mila euro per costruire un acquedotto di circa quattro chilometri e alcune fontanelle nei pressi dei villaggi.
Possiamo contribuire per gli impianti di pompaggio alla fonte (3.000 euro); Una fontanella (1.000 euro - ne servono almeno 3); Un simbolico metro di tubatura (100 euro).
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
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