Nel quartiere Mushasha di Gitega, grande città al centro del Burundi, funziona un orfanotrofio creato dalle suore Bene-Faustina nel 1994, quando il Paese era in pieno conflitto interetnico e gli orfani di guerra erano numerosi.
Anche oggi i bambini soli restano molti nel contesto cittadino, e l’orfanotrofio Agahoza ha spesso problemi nel reperire il cibo da dare ai suoi ospiti, in tutto 70.
Altrettanti sono poi i bambini soli che vengono ospitati da parenti o da famiglie caritatevoli, ma che hanno ugualmente bisogno di assistenza.
«Ci troviamo in locali molto piccoli e abbiamo necessità di ingrandire questa casa», ci scrive suor Rosette Hakizimana, responsabile di Agahoza. «Ma ci stringiamo e restiamo qui, perché abbiamo ben altri bisogni di soddisfare: l’alimentazione dei bambini, in primis, poi la necessità di curarli, vestirli e mandarli a scuola, con tutto ciò che ne deriva (materiale scolastico, uniformi e libri da acquistare). Per provvedere a tutto abbiamo deciso di avviare una sartoria e un negozio di generi alimentari, ma nell’immediato siamo a corto di tante cose: fagioli, riso, olio di palma, zucchero, latte, saponi per l’igiene, medicine e inoltre materassi e lenzuola per sostituire ciò che ormai è usurato».
Continuiamo a dare una mano alle suore per questi bambini che rappresentano, come ricorda suor Rosette, «il futuro del Paese che va fortificato nella convivenza pacifica tra diverse etnie, per non ricadere nei gravi errori (e orrori) del passato».
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
[Idp 100149 del 1 agosto 2024]
60 anni di missione delle Suore Operaie
Le Suore della Santa Casa di Nazareth, chiamate Suore Operaie, sono nate ai primi del ‘900 sulla chiamata di Dio a Sant'Arcangelo Tadini.
[Idp 106013 del 1 maggio 2024]
La salute è un diritto per tutti
All’ospedale diocesano “Ottorino Aldo Katina” di Buyengero si cerca aiuto per restituire dignità al malato, consentendo l’accesso alle cure anche a chi non può permetterselo.
[Idp 105999 del 1 aprile 2024]
Una cooperativa che rivoluziona l'allevamento
La cooperativa femminile Imbura Makebuko chiede un aiuto per sistemare due porcilaie e acquistare 50 maialini da allevare secondo criteri efficienti e sostenibili, scongiurando l'insicurezza alimentare.
Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.