La Congregazione delle Soeurs de l'Esperance, responsabile soeur Véronique e con l'avallo del Vescovo di Obala, ha chiesto un aiuto per dare acqua buona al villaggio di Nkol Ebassim. I benefattori di Cuore Amico hanno risposto e donato 10 mila euro.
Io mi sono trovato sul posto nel periodo dei lavori e sono contento di confermarvi che il pozzo è stato realizzato, e che la parrocchia, il villaggio, la scuola hanno cominciato a prendere acqua potabile per tutte le necessità di una popolazione numerosa e in condizioni di vita precaria. Il pozzo è stato realizzato da una ditta specializzata di Yaoundé con la tecnica del “forage“, una trivellazione che ha raggiunto 70 metri di profondità, che consente di avere acqua potabile in grande quantità, anche in periodi di siccità. Vi allego le fotografie che ho fatto durante i lavori e del pozzo finito e in funzione.
Sul pozzo è stata installata una pompa manuale, costruita una piattaforma ed una piccola recinzione per mettere in sicurezza l'opera. La distribuzione dell'acqua è stata affidata alle suore che svolgono in questa ampia area un importante servizio di promozione umana e di evangelizzazione.
Vi ringraziamo di cuore, amici di Cuore Amico, per il sostegno che ci avete offerto per realizzare anche questo pozzo, estremamente importante per la vita è la salute di queste Comunità.
Giancarlo Giulietti
Una piccola goccia per soddisfare la sete
Pubblicato a marzo 2023 | Idp 105662
Il progetto di costruire un pozzo in una zona priva d’acqua potabile permetterà di evitare lunghi tragitti per procurarsi l'oro blu e garantirà condizioni igieniche e salute.
La generosità di Cuore Amico ha già visitato la diocesi di Obala, in Camerun, sostenendo tempo fa un progetto per avviare un allevamento di capre per donne madri di figli epilettici.
Ma la bontà, come si sa, non si ferma mai. E suor Marie Véronique Mbele Ayissi delle Missionarie della Speranza, coordinatrice dell’Ufficio salute della diocesi, si affida proprio a questo dinamismo del bene per chiedere un supplemento di solidarietà.
Il progetto che ha in testa può rivelarsi una risposta efficace alle sollecitazioni che ogni anno l’Onu propone con la Giornata mondiale dell’acqua finalizzata, tra gli altri obiettivi, a garantire l'accesso alla risorsa idrica che, in questi Paesi, è un bene scarso anche per la mancanza di acquedotti.
Costruire un pozzo per l’acqua potabile «ci consentirebbe di migliorare ancor più le condizioni di vita di tante famiglie del territorio della nostra diocesi» spiega suor Marie Véronique, anche perché «in tutta questa vasta area non ce n’è alcuno».
Il sogno è quello di riuscire a costruirne anche solo uno, con l’aiuto della generosità di tanti amici, «per consentire alle nostre numerose famiglie di cucinare e bere acqua potabile senza fare lunghi tragitti per andare a raccoglierla».
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
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[Idp 106065 del 1 agosto 2024]
Un asilo e un doposcuola
Le Suore Domenicane vorrebbero dar vita a un asilo dove le mamme possano lasciare i figli più piccoli e un doposcuola per sottrarre i ragazzi più grandi alla strada.
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