Meta di un numero crescente di rifugiati provenienti dalla Repubblica Centrafricana, Bertoua è la capitale della regione orientale del Camerun. Una città che, oltre che di scuole, manca anche delle infrastrutture più necessarie. L’acqua potabile non arriva in tutte le zone della città e alcuni quartieri ne sono totalmente privi. Come Kaigada, una delle zone periferiche più povere, dove operano le suore Domenicane della Beata Imelda che, fin da loro arrivo, si sono dedicate all’evangelizzazione e a un'opera di promozione umana, in particolare nei confronti delle donne e dei giovani.
Il quartiere è abitato da molte famiglie in cui le mamme lavorano come collaboratrici domestiche, commesse, impiegate negli uffici amministrativi, negli ospedali e nelle scuole.
Ascoltando i bisogni delle persone, le suore hanno deciso di costruire un asilo nido e una scuola materna, per permettere alle mamme di lasciare i propri figli mentre lavorano.
Ma c’è una condizione per poter dare seguito a questo sogno: riuscire ad avere acqua potabile. Per questo chiedono aiuto per costruire un pozzo e installare una cisterna per gli usi del nido e della scuola, ma anche per fornirne a una parte della popolazione di Bertoua che soffre per la mancanza di acqua pulita. «L'obiettivo del nostro lavoro sono i figli della periferia, poveri e fragili, che devono essere sempre sani» spiegano le suore Domenicane. «I bambini che ci verranno affidati devono poter avere una buona salute, e sappiamo che l'acqua buona è una fonte di vita».
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
[Idp 106065 del 1 agosto 2024]
Un asilo e un doposcuola
Le Suore Domenicane vorrebbero dar vita a un asilo dove le mamme possano lasciare i figli più piccoli e un doposcuola per sottrarre i ragazzi più grandi alla strada.
Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.