Il Ciad è un Paese a cavallo fra il deserto e gli altipiani dell’Africa centrale che conta circa 8 milioni di abitanti. Qui lavora fratel Pietro Rusconi, gesuita [Link]. Nel suo impegno a favore della popolazione del Paese si è sempre adoperato per rendere più agevole la vita a chi non ha i mezzi per affrontarla. Soprattutto ai disabili.
«L’urlo dei poveri non mi lascia dormire» (Fratel Pietro Rusconi)
Per loro ha ideato delle carrozzelle semplici ma geniali, insegnando anche il mestiere a chi volesse impararlo.
Come al giovane Laurent, lui stesso disabile, con cui ha realizzato nel Sud del Ciad un’officina dove si costruiscono carrozzelle per bambini, ragazzi e adulti handicappati. «Anche in questo campo l'Africa», ci dice il gesuita, «ha ancora bisogno di piccoli contributi per far crescere e rendere autonomi milioni di esseri umani».
Molti si rivolgono a lui per avere una carrozzina, ma non hanno tutta la cifra necessaria.
E fratel Pietro chiede a noi di aiutarlo!
Fratel Pietro Rusconi, 12 luglio 2019
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I Missionari Comboniani in Ciad prendono sul serio l'invito di Papa Francesco a prendersi cura della nostra casa comune e per questo hanno realizzato un progetto di riforestazione per arginare la desertificazione incombente del Paese.
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