Ciad: Padre Marco Vailati

Sono padre Marco Vailati, missionario comboniano in Ciad, e sono passato a salutare a ringraziare tutti gli amici e i benefattori di Cuore Amico

Ci avete sempre aiutato per le scuole, per i seminaristi e per tante opere a carattere sociale e religioso in Ciad. La missione continua soprattutto nella periferia di N'Djamena dove il vescovo ha affidato a noi missionari comboniani la pastorale.
La zona è priva di ogni infrastruttura, non ci sono ancora le strade, ma ci sono molti cristiani e molte persone di buona volontà che si stanno impegnando sia dal punto di vista religioso con la catechesi che con la formazione con le scuole.
Abbiamo già quattro aule scolastiche funzionanti per un bacino di utenza di 250 bambini e altre quattro aule le stiamo costruendo anche se manca l'arredamento.
Accanto alle scuola c'è un centro di salute per le mamme e i bambini.

Siamo in una zona paludosa soprattutto nella stagione delle piogge si raggiunge la parrocchia con le moto o le piroghe e anche a piedi per celebrare la Santa Messa e dunque la malaria prolifera
Molte pozzanghere, molte zanzare significa molta malaria che tante volte colpisce i bambini più fragili.
Bisogna quindi lottare per salvare tante vite umane soprattutto le mamme e i bambini.
Accanto al problema della malaria c'è il problema della denutrizione. Molte di queste persone soprattutto nella stagione delle piogge mangiano una volta ogni 2 o tre giorni se siamo fortunati. Dunque capite bene qual è la situazione di estrema povertà nella quale ci troviamo ad agire.
Ecco il perché del mio appello accorato a voi tutti. Quello che potrete fare per questo centro di salute è il benvenuto.
Faccio appello proprio alla vostra generosità, che non è mai venuta meno e di questo vi ringrazio, e vi assicuro della mia preghiera ogni giorno per voi. Grazie di cuore.
padre Marco Vailati

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