Grazie mille a tutti carissimi amici, siamo le Suore Domenicane Missionarie della Famiglia di Isiro nella Repubblica Democratica del Congo.
Con profonda gratitudine, vi ringraziamo per i pannelli solari e per averci permesso di allestire la farmacia. La vostra generosità cambierà la vita delle persone qui.
La luce ci permetterà di offrire i nostri servizi anche con macchinari elettrici e la farmacia porterà cura e speranza. Vi assicuriamo la nostra riconoscenza e preghiamo che il Signore Dio Benedica la vostra opera e la generosità dei benefattori.
Suor Maria Pomboy
Suore Domenicane Missionarie della Famiglia
Pubblicato a maggio 2022 | Idp 105457
Lo chiedono le Suore Domenicane Missionarie della Famiglia, che operano nella città di Isiro, nell'area nord-orientale di un Paese che, a causa di guerre infinite, non riesce a garantire una sanità degna di questo nome.
Nonostante il processo di democratizzazione, la Repubblica Democratica del Congo vive in uno stato di caos, reso evidente dalle terribili condizioni sociali della popolazione e dalla mancanza di assistenza sanitaria. Il Centro ospedaliero Mère Lucie, voluto dalle Suore Domenicane Missionarie della Famiglia, è situato a otto chilometri della città di Isiro, nella provincia dell'Alto Uele, area nord-orientale del Congo.
«Viviamo una crisi rafforzata da ripetute guerre nella parte orientale del Paese, nonché dalla presenza di forze esterne sudanesi e ugandesi che hanno fatto precipitare il Paese in una situazione indescrivibile dal punto di vista sanitario. Con il colpo di grazia della pandemia da Covid-19». A parlare è suor Marguerite Mapitay Mbenze, medico responsabile del centro ospedaliero gestito dalla sua congregazione.
È necessario permettere all'ospedale Mère Lucie di continuare a svolgere al meglio la sua attività.
Suor Marguerite concentra il suo appello intorno a tre “bisogni” particolari.
Il primo è dotare il centro ospedaliero di pannelli fotovoltaici, per ridurre la dipendenza dall’uso di carburante necessario per i generatori. «L'installazione dei pannelli è cruciale per la vita dell'ospedale e per avviare altre attività che richiedono l'utilizzo di corrente elettrica».
Suor Marguerite chiede, inoltre, un aiuto per l’acquisto di reagenti per il laboratorio di analisi, soprattutto per lottare contro le malattie endemiche, parassitarie e microbiche.
Infine, le suore vorrebbero avviare una piccola farmacia, per migliorare le condizioni sociosanitarie della popolazione della città, salvare vite umane e contribuire al benessere della popolazione di tutta la provincia. Un piccolo, grande contributo anche per rafforzare la democrazia.
Per l'impianto solare possiamo offrire: un pannello solare (300 euro; ne servono 5); una batteria (280 euro; ne servono 3); un convertitore con regolatore (500 euro; ne servono 3)
Per i laboratori analisi e la farmacia doniamo: Kit di reagenti di laboratorio (600 euro); una centrifuga (400 euro); un microscopio binoculare (300 euro); carrello in metallo (200 euro); scatola di aghi (10 euro)
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
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[Idp 106056 del 1 luglio 2024]
Impianto idrico per il dispensario
Il dispensario rurale di Kilemba è l'unico a fornire assistenza in una vasta zona, ma non dispone di acqua potabile. È necessario un impianto idrico filtrante.
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