All’interno della Diocesi di Boma, vasta come metà Sardegna, sono presenti molte scuole statali che si trovano in ambito rurale. Si tratta di strutture piccole, spesso fatiscenti, specchio della fragilità sociale in cui versa il Paese. Eppure esse rappresentano l’ossatura su cui costruire il futuro di questa nazione, e avrebbero bisogno di una maggiore attenzione da parte delle autorità governative. A questo cercano di rimediare direttamente gli abitanti dei villaggi supportati dalla Diocesi di Boma come ci spiega, nel presentare questa difficile situazione, don Alexis Phola, sacerdote diocesano.
In molte zone gli edifici vanno ristrutturati, come avviene per esempio anche nella scuola primaria di Kimbembo, dove gli abitanti dei villaggi vicini sono riusciti a riparare con le proprie forze il tetto della scuola.
Per rendere la struttura più sicura è necessario però costruire anche delle toilette; l’edificio infatti ne è totalmente sprovvisto. Questo per assicurare un’adeguata igiene agli alunni, ma anche per scongiurare i pericoli a cui possono andare incontro, mancando i bagni.
«Qualche tempo fa un bambino è stato morso da un serpente e purtroppo è morto» racconta don Alexis «perché dietro la scuola c’è subito l’erba alta e la giungla. È una spesa importante e la Diocesi non dispone delle risorse necessarie. Anche per evitare che si ripetano simili episodi ci rivolgiamo a Cuore Amico, certi di non rimanere delusi».
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
[Idp 106056 del 1 luglio 2024]
Impianto idrico per il dispensario
Il dispensario rurale di Kilemba è l'unico a fornire assistenza in una vasta zona, ma non dispone di acqua potabile. È necessario un impianto idrico filtrante.
Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.