Questo ospedale è un importantissimo presidio sanitario in piena foresta equatoriale, in un contesto isolato dove la popolazione, che vive in situazioni di estrema precarietà lottando quotidianamente per la sopravvivenza e per una manciata di riso, non può permettersi le medicine e le cure necessarie, neppure le più basilari.
Negli ultimi anni la situazione sanitaria è peggiorata. I giovani sono costretti a lavorare, sfruttati e in condizioni pessime, nelle miniere di diamanti, ammalandosi frequentemente di malattie polmonari.
Il malessere e lo stress derivante dalla precarietà e dall’incertezza per il domani e le povere abitudini alimentari, hanno fatto aumentare notevolmente i malati cardiopatici, soprattutto tra i giovanissimi. Molti in ospedale sono i ricoverati tra i 13 e 20 anni, spesso con scarse possibilità di sopravvivenza.
Vista la totale assenza nella provincia di ospedali e medici specializzati su queste malattie, i Missionari della Consolata hanno deciso di aprire un reparto di cardiologia in grado di ospitare 24 pazienti. La struttura è stata realizzata. Ora servono 24 letti metallici con manovella e materassi.
«Come missionari siamo chiamati a essere portatori di speranza. Quella speranza che è la tenera ala che sostiene la nostra Fede, speranza che ci fa credere nei sogni di altre persone, sogni che non possono spezzarsi in giovane età per mancanza di cure».
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
[Idp 106016 del 1 maggio 2024]
Acqua potabile : meno strada per bere[Idp 105967 del 1 marzo 2024]
Si può andare a scuola e non avere un banco?[Idp 104879 del 1 febbraio 2024]
Un anno di farmaci per l’ospedale della forestaPer ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.