Siamo in Costa d’Avorio, in Africa occidentale, dove ci sono problemi reali e annosi di accesso all’acqua, tanto che viene considerato uno dei Paesi africani sui quali incombe la “tripla minaccia”.
La carenza d’acqua si verifica anche ad Anyama-N’Dotré, dove c’è un centro di formazione religiosa dei padri Orionini.
La loro casa si trova in quartiere molto popoloso ed è circondata da più di 600 persone che percorrono ogni giorno distanze considerevoli per trovare una fonte d’acqua.
È un vero calvario per la gente. I padri vorrebbero aiutare costruendo un pozzo vicino alla propria comunità.
Sarebbe un sollievo per tutti, portando anche una sensibile diminuzione di colera, diarrea tifoide, parassitosi. Il costo è alto a causa della profondità dello scavo e della costruzione di un castello d’acqua.
Possiamo dare loro una mano?
Cos’è la "tripla minaccia"?
Secondo una recente analisi dell’Unicef (2023), oltre 190 milioni di bambini in 10 Paesi africani sono più esposti a una convergenza di tre minacce legate alla carenza o insufficienza d’acqua. In particolare, la “tripla minaccia” si verifica quando in un Paese sussistono queste tre condizioni:
- il 50% della popolazione non ha accesso a servizi idrici o igienici di base;
- un’alta percentuale dei decessi dei bambini sotto i 5 anni è dovuta ad acqua non sicura e potabile;
- il Paese affronta un alto rischio di pericoli climatici e ambientali.
La compresenza delle tre minacce rende l'Africa occidentale e centrale una delle regioni con la maggiore insicurezza idrica e impatto climatico al mondo.
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[Idp 105214 del 19 giugno 2022]
Grazie per il pollaio
Un pollaio per la Costa D'Avorio, dove trovino impiego i giovani e le famiglie di Korhogo che vivono una grande povertà. Con la finalità di fornire anche formazione professionale.
[Idp 104663 del 22 aprile 2022]
Grazie dai bambini di Casa Arcobaleno
Suor Rosaria Giacone delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto ha scritto per ringraziarci dell’aiuto ricevuto. Ha ancora bisogno del nostro sostegno.
[Idp 102847 del 6 marzo 2022]
Grazie per le medicine
Nel dispensario di Nagafou servivano farmaci per curare malaria, febbre gialla, malattie intestinali. Abbiamo donato con generosità e così aiutiamo i volontari laici Sem e Chiara e i malati bisognosi di farmaci sicuri.
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