Forse la più grande e anche la più numerosa come presenza di persone, anche rispetto alla capitale Quito che è sulle Ande.
Noi siamo sulla costa e io lavoro lì, come vescovo, seguendo i sacerdoti e le comunità cristiane.
Abbiamo anche una rete di dispensari medici, che sono 33, sparsi un po' nelle zone periferiche e nelle zone della grande città dette di "invasione", cioè le zone che si stanno formando un po' alla volta perché la gente si prende ("invade") un pezzettino di terreno e con un po' di materiale povero si costruisce una piccola casettina. E, un po' alla volta, si stabilisce. E' quindi gente molto povera che si guadagna di che vivere stando ai semafori o vendendo cibo lungo le strade.
Mons. Giovanni Battista Piccioli, 21 dicembre 2022
Questi dispensari sono quindi molto importanti perché chiediamo solo il minimo di spesa per curarsi anche rispetto ai dispensari pubblici. Uno o due dollari a visita invece dei 10 che chiedono altrove.
Anche le medicine cerchiamo di venderle al più basso prezzo possibile.
Eccomi quindi a stendere la mano, apro il cuore e spero che quelli che mi ascoltano possano essere generosi nelle tante forme e nei tanti modi. Il Signore sa che se noi siamo generosi, lui lo sarà molto di più con noi!
Io vi ricorderò nelle mie preghiere e che il Signore benedica sempre e molto la vostra generosità.
Un abbraccio fraterno, Ciao a tutti
mons. Giovanni Battista Piccioli
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