Sono ragazzi che hanno alle spalle famiglie piagate dalla lebbra e da altre malattie infettive. Aiutarli è uno degli obiettivi dei missionari salesiani di Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, un Paese in cui la congregazione fondata da san Giovanni Bosco è attiva in modo diffuso sin dal 1975.
Nell’area di Mekanissa i religiosi hanno costruito, nel corso di vari anni, una grande scuola, con studenti dalla prima alla dodicesima classe, e un istituto tecnico per i più grandi.
Siamo nelle zone più povere della capitale, dove sono sfollati dal nord del Paese moltissime persone, in seguito all’annosa guerra con l'Eritrea.
Qui migliaia di persone vivono in abitazioni fatte di fango e lamiera, in pessime condizioni igieniche.
Connessa al centro scolastico c'è un'opera sociale finalizzata a soddisfare i bisogni primari di tanti ragazzi che frequentano la scuola, ma anche di tanti piccoli orfani che vivono nei pressi della struttura.
La richiesta di aiuto che viene da don Isidoro Apostoli, salesiano originario della provincia di Brescia, è di sostenere il Centro diurno gremito di giovani compresi tra i 4 e i 20 anni, tutti appartenenti a famiglie rese vulnerabili soprattutto dalla lebbra e dalla povertà.
«È il nostro modo per strapparli dal rischio di finire a vivere per le strade di Addis Abeba» afferma don Isidoro. «Qui, oltre a ricevere un pasto quotidiano, sono assistiti da un punto di vista sanitario, sono affiancati nel percorso scolastico e trovano un ambiente educativo in linea con lo spirito salesiano». È un modo anche questo di non desistere nella lotta contro la lebbra e le sue conseguenze in termini di povertà.
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.