L'isola a nord è turistica ma per tre quarti è abitata da povera gente e da gruppi indigeni.
Ci sono circa 87 gruppi culturali ed etnici che parlano tutte lingue diverse.
Nella costa abbiamo villaggi indigeni di "fisherman" ovvero di pescatori, emarginati anche perché non parlano altra lingua se non il loro dialetto e non si capiscono.
Inoltre i pescatori sono tartassati dai tifoni, circa 20 l'anno, e le loro case sono fatte per la maggior parte di bambù.
Sono appena tornato dalle Filippine dove ho lasciato 20 famiglie senza casa e senza più la barca, unico attrezzo per il sostentamento di tutta la famiglia. Mangiano un po' di riso, qualche banana ma hanno bisogno di riavere una casa ma soprattutto un barca per potersi sostenere,poter vivere una vita dignitosa e riacquistare speranza.
Questo è il mio appello: barche per il sostentamento della famiglia e per far studiare i propri figli.
Diacono Umberto Silenzi, 22 marzo 2023
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