Cuore Amico

Haiti: Padre Gianpietro Carraro

Abbiamo incontrato padre Gianpietro in video conferenza venerdì 16 aprile sulla piattaforma Google Meet. Ecco i risultati della serata!


sacerdote missionario
Padre Gianpietro Carraro e suor Calcida

Il 16 aprile 2021 siamo stati in collegamento Google meet con padre Gianpietro Carraro, Premio Cuore Amico nel 2018, attivo nelle baraccopoli delle città di San Paolo del Brasile e di Port au Prince, ad Haiti. Il sacerdote, che ha dato vita al movimento di fedeli “Missione Belém”, ha raccontato in particolare ciò che sta accadendo ad Haiti, nell'immensa baraccopoli di Wharf Jeremie, dove sono operative una scuola primaria per i bambini che vivono nella favela e un centro nutrizionale, per aiutarli nella battaglia contro la morte per fame (moltissimi non superano i due anni di vita, a causa delle infezioni e delle malattie contratte per carenza di alimentazione, e per l'inevitabile contatto con le acque fognarie che, a ogni pioggia, invadono completamente le baracche). Il prossimo obiettivo è terminare l'ospedale già in costruzione, per il quale ha chiesto aiuto.


Periferie di Port au Prince
La baraccopoli di Wharf Jeremie

Durante la serata Cuore Amico ha promesso di raddoppiare le donazioni che fossero arrivate entro il 3 maggio 2021.
Siamo felici di annunciare che abbiamo ricevuto 25.000 euro e che abbiamo inviato agli amici di Missione Belem 50.000 euro!
Anche Fondazione Maria Enrica ha voluto inviare ad Haiti altri 25.000 euro.
Ringraziamo tutti i donatori che hanno partecipato a questa raccolta fondi e vi invitiamo a seguire i nostri prossimi webinar.
Potete vedere a questo link il video di ringraziamento che padre Gianpietro Carraro ha registrato per ringraziare tutti i benefattori che lo stanno aiutando.

Arrivano da Haiti le immagini del cantiere dell'Ospedale ad agosto 2021



Video dell'incontro del 16 aprile 2021

Padre Gianpietro Carraro, 16 aprile 2021



sacerdote missionario
Padre Gianpietro Carraro

Haiti è un Paese allo stremo
Il più povero delle Americhe, devastato da un terribile terremoto nel 2010 e da diversi uragani (nel 2004 e nel 2016 i più violenti); un posto senza Stato, una terra di nessuno dove strade e baraccopoli sono in perenne assetto di guerra e con una povertà che fa spavento.
Tra migliaia di tuguri fatti con pezzi di lamiera, legno, teloni di plastica recuperati dall’immondizia, padre Gianpietro e pochi volontari condividono il quotidiano con chi non ha nulla, aiutando in particolare i bambini.

Continuiamo a sostenere padre Gianpietro Carraro e Missione Belèm!


Progetto completato. Grazie ai benefattori!

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Id progetto: 104568 | Aggiornato il 2 giugno 2021  da Redazione Cuore Amico   email | modifica | permalink



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