Partendo dai villaggi di Ngoya e Nkongsamba e allargandosi poi all’intero Camerun e al vicino Ciad, grazie al sostegno di tanti benefattori e associazioni è riuscito a costruire ben più di 300 pozzi, grazie ai quali ha migliorato le condizioni di vita di interi villaggi, oltre 200 mila persone. ...
Negli anni, insieme all'impegno per l'acqua potabile, per rispondere ai bisogni della gente padre Antonio si è dedicato anche a molte importanti attività sociali legate, tra l'altro, all'agricoltura.
Ora, sfruttando un terreno e un locale già disponibili, vorrebbe dare il ...
Una buona scuola si fa con bravi insegnanti e con allievi curiosi. Ma anche con i migliori servizi. Anche quelli igienici, ovviamente. Non giriamoci intorno: per accogliere tanti ragazzi assetati di sapere e bisognosi di formazione, non ci vogliono solo banchi e sedie, lavagne e cartine.
Servono anche ...
Abbiamo capito in Italia con il Covid-19 l’importanza di un sistema sanitario accessibile a tutti e dotato delle necessarie attrezzature. Abbiamo anche subìto le conseguenze tragiche quando uno di questi presupposti viene meno.
Questa è invece la condizione usuale in Camerun, dove il sistema sanit ...
In Camerun l'acqua è abbondante, ma non è assolutamente potabile e accessibile per il 70% della popolazione. Manca completamente una rete idrica e un sistema di pozzi in grado di estrarla, controllarla e purificarla. Nelle città e nei villaggi le famiglie utilizzano l’acqua piovana o mandano donne a ...
Nel Sud del Camerun a Sangmelima, zona rurale poverissima e totalmente priva di infrastrutture e scuole, don Gaetan Bissa, sacerdote camerunense, ha realizzato due anni fa un ostello e un piccolo centro di formazione con annesso asilo. Qui dà accoglienza, istruzione professionale ed educazio ...