Mons. Jebalamai Susaimanickam, vescovo della diocesi di Sivagangai, nello Stato del Tamil Nadu (nel sud dell’India) è stato recentemente in visita a Cuore Amico per perorare richiesta di aiuti umanitari per la parrocchia di Thondi. La parrocchia, che ha 1.500 fedeli sparsi in 15 missioni, è situata lungo la costa ed è una di quelle che comprende la gente più povera, ma animata da una profonda fede. I fedeli sono per lo più dalit (fuoricasta addetti ai lavori più umili) e pescatori.
La parrocchia è luogo di pellegrinaggio e i fedeli arrivano per la Messa da molto lontano: per questo motivo il parroco, padre Savarimuthu, vorrebbe dare loro la possibilità di lavarsi e di utilizzare servizi igienici, necessari dal momento che molti pellegrini si fermano per tutta la giornata.
Nella parrocchia, inoltre, vengono organizzati incontri per i giovani, corsi di catechismo e di formazione per le donne. La domenica la chiesa è piena, ci sono moltissimi bambini. Poter usufruire di toilette significa metterli al riparo da possibili infezioni e malattie. Per realizzare questo progetto è necessario scavare un pozzo che serva tutto il villaggio e, anche, costruire un blocco di servizi igienici.
Mons. Susaimanickam è il vescovo di Sivagangai, una delle più povere diocesi dell'India. Qui i cattolici compiono lunghi tragitti per raggiungere le chiese. Il vescovo vuole far costruire i necessari servizi igienici in una parrocchia.
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