Mali: Nuovi locali per il Centro di Salute di Kati

Frequentato soprattutto da poveri, che apprezzano la presenza rassicurante delle suore, necessita di un adeguamento, con sale per l'osservazione e l'ospedalizzazione.

Un centro sanitario con una lunga storia di presenza costante sul territorio e un servizio garantito 24 ore al giorno, tutti i giorni. Il Centre de Santé di Kati, nella diocesi di Bamako dove è arcivescovo il cardinale Jean Zerbo, è frequentato da persone povere e fragili che, negli anni, sono costantemente aumentate.
Ora la struttura necessita di qualche innovazione, dato che non dispone di locali per tenere le persone in osservazione e per avviare all'ospedalizzazione, né ci sono spazi disponibili per incontri di formazione e vendita dei farmaci.
Il Centro attira moltissimi pazienti che apprezzano l'accoglienza, le prescrizioni mediche e la presenza rassicurante delle suore:

«Nei mesi della malaria prestiamo 60 visite al giorno, mentre nel resto dell’anno ne facciamo in media 40. A volte siamo costrette a usare stuoini per certi malati, mentre per altri siamo obbligati a fare le flebo nella sala d'attesa, perché abbiamo una sola stanzetta con tre letti per l’osservazione o l’ospedalizzazione» racconta suor Rosalie Koné, delle Figlie del Cuore Immacolato di Maria, che gestisce la struttura.
Viene da qui la richiesta d'aiuto per l'adeguamento: «La costruzione di una sala d'osservazione e di ospedalizzazione, di una per gli incontri e per la formazione, una piccola farmacia e un ufficio amministrativo si rende quanto mai necessaria. Permetterà di aumentare la frequenza al centro sanitario migliorando anche l’assistenza ai pazienti».

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