Il Mali è teatro di una guerra lunga e complessa che non finisce. Semmai cambia forma. Di recente, violenti scontri hanno minacciato la stabilità in varie parti del Paese, soprattutto al Nord e al Centro, perpetuando un clima di grande insicurezza. In questa difficile situazione operano ogni giorno le Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth che, su richiesta del vescovo locale, hanno avviato nel 2013 una comunità a Sévaré, vicino a Mopti.
Fra le attività svolte, la collaborazione nella pastorale ordinaria della parrocchia, la catechesi nelle scuole, la promozione femminile nei villaggi.
Per quest’ultimo obiettivo le religiose hanno attivato alcuni specifici progetti: produzione del sapone a uso familiare, coltivazione dell’orto, micro credito, sostegno alle ragazze attraverso corsi di cucito, maglieria, economia domestica, formazione igienico-sanitaria. Una particolare attenzione è rivolta alle ragazzine aides ménagères, che fanno cioè le domestiche nelle famiglie in cambio di un misero salario. Lavorano 14-15 ore al giorno, con una sola giornata di riposo alla settimana, svolgendo i lavori più faticosi. Molte, nonostante la giovanissima età, hanno già un bimbo sulla schiena da sfamare. «Vogliamo portare avanti e sviluppare le nostre attività», spiega suor Erminia Apostoli, «ma non è facile in un contesto di emergenza caratterizzato da precarietà sociale, politica, economica».
Sosteniamo con cuore generoso la sfida delle suore per uno sviluppo sostenibile.
Suor Erminia Apostoli, 9 maggio 2017
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
[Idp 105837 del 1 settembre 2023]
Un ecografo per l'Ospedale di San[Idp 105679 del 1 luglio 2023]
Nuovi locali per il Centro di Salute di Kati[Idp 105557 del 1 giugno 2023]
Grazie dalla... scuola agricola di SégouPer ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.