Resoconto: 5 per mille 2014

Da queste pagine vogliamo ringraziare i contribuenti che, nel 2014, sulla propria dichiarazione dei redditi, hanno espresso la volontà di donare il 5 per mille a Cuore Amico.

Vogliamo ringraziare i 1.989 contribuenti che, nel 2014, sulla propria dichiarazione dei redditi, hanno espresso la volontà di donare il 5 per mille a Cuore Amico. Grazie a loro l’Agenzia delle Entrate ha trasmesso, ad agosto 2016, 66.054,23 euro.

Grazie per la vostra fiducia!

In ossequio ai principi statutari di Cuore Amico, che impongono di «sostenere in modo prioritario le opere missionarie in genere e i singoli missionari e missionarie nelle loro iniziative religiose, assistenziali, culturali, educative, sociali», questa somma è stata ripartita su tre progetti missionari che hanno come obiettivo la costruzione di infrastrutture sanitarie e la formazione in diverse parti del mondo.

Tutti i missionari coinvolti hanno inviato a Cuore Amico una rendicontazione delle spese sostenute per realizzare i loro progetti.

Ecco i progetti scelti:
1) in Malawi: costruite di 4 nuove aule nella scuola superiore di Magomero, terminate a fine settembre 2017 all'interno della missione gestita dai padri Monfortani – il contributo di Cuore Amico è stato di € 20.000;

2) in Camerun: costruito un centro polivalente, denominato “Centro della Speranza”, che ospita una scuola materna, una scuola elementare e un dispensario. Il referente del progetto è padre Antonio Panteghini dei Sacerdoti del Sacro Cuore. Sono stati assegnati per quest'opera € 26.054,23 per la sola costruzione della scuola materna che è stata completata nell'ottobre 2017;

3) in Tanzania: costruito un dispensario nel villaggio di Mapogolo, area che non aveva nelle vicinanze alcun ospedale. Il referente del progetto è stato padre Honoré M. Tsiditeta, dei padri della Consolata. Il contributo deliberato da Cuore Amico è stato di € 20.000.

In tutti questi casi le somme donate da Cuore Amico a valere sul 5 per mille sono state determinanti per consentire la realizzazione delle strutture. Tutti i beneficiari hanno rendicontato in tempo utile le spese relative ai contributi assegnati.

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