L’Associazione Cuore Amico Fraternità è un Ente del Terzo Settore (ETS) e la sua attività è disciplinata dal D. Lgs. 117/17, l'attuale normativa che disciplina associazioni ed enti senza scopo di lucro. Come tale, le agevolazioni a cui si può avere diritto per erogazioni liberali alla nostra associazione sono le seguenti:
- le persone fisiche che erogano somme di denaro a favore degli ETS godono di una detrazione Irpef pari al 30% del valore erogato e per un importo complessivo non superiore a 30.000 euro per ogni periodo d’imposta (art. 83, co. 1 d.lgs. 117/17). In alternativa è possibile scegliere di dedurre, anziché detrarre, la liberalità effettuata dal reddito complessivo netto nei limiti del 10% del dichiarato (art. 83, co. 2 d.lgs. 117/17). Questi benefici non sono cumulabili, ossia occorre scegliere fra le due possibilità secondo la convenienza fiscale.
- Le persone giuridiche (enti e società) che erogano denaro a favore degli ETS godono di una deduzione dal reddito d’impresa nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, co. 2 d.lgs. 117/17). Negli stessi limiti sono deducibili le erogazioni liberali in natura (art. 83 d.lgs. 117/17, DM 28/11/19 e art. 16 d.lgs. 166/16).
Per approfondire
Modalità
Detrazioni e deduzioni sono consentite a condizione che il versamento delle erogazioni o contributi avvenga tramite banca (bonifico bancario), ufficio postale (versamento in c.c.p. o vaglia postale) o altri sistemi di pagamento (carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari).
Non è possibile detrarre il contributo in contanti, anche se Cuore Amico rilascia una ricevuta.
Si ricorda che l'inserimento del Codice Fiscale al momento della donazione porterà automaticamente all'indicazione della liberalità nel modello 730 e modello Redditi persone fisiche precompilati.
Avvertenze
È obbligo di colui che effettua l'erogazione, e che porta tale somma come onere detraibile/deducibile sulla dichiarazione dei redditi, conservare la ricevuta del versamento (fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione) in quanto, non essendovi l'obbligo di allegare la stessa alla dichiarazione, può essere successivamente richiesta dall'Amministrazione Finanziaria a verifica degli oneri detraibili/deducibili dichiarati.
Nel caso in cui la donazione venga effettuata tramite bonifico da un conto corrente cointestato, si intendono come ordinanti entrambi i cointestatari, a meno che non venga fornita diversa indicazione dalle parti, dichiaratamente espressa nelle causali del versamento.
Dichiarazione riepilogativa ai fini delle agevolazioni fiscali
Per consentire ai donatori di usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla legge, Cuore Amico emette una dichiarazione relativa ai versamenti effettuati durante l’anno.
Per agevolare l’emissione della dichiarazione invitiamo i benefattori a comunicarci il proprio codice fiscale specificando, per quanto riguarda i nuclei familiari o i cointestatari dello stesso indirizzo, chi sia il soggetto da indicare nella dichiarazione.
730 precompilato
Affinché l'Agenzia delle Entrate possa elaborare in modo esatto la dichiarazione dei redditi tramite il servizio del 730 precompilato, Cuore Amico invia ogni anno all'amministrazione fiscale i dati identificativi dei donatori che hanno effettuato erogazioni liberali nell'anno d'imposta corrente tramite banca, ufficio postale o altri sistemi di pagamento tracciabili (carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari).
Occorre trasmettere nome, cognome, codice fiscale e importo versato. Non potranno essere inviati dati incompleti e, per questo, invitiamo tutti coloro che fossero interessati a segnalarci con esattezza il proprio codice fiscale entro il 31 gennaio di ogni anno (via email a: segreteria@cuoreamico.org; per telefono allo 030 3757396).
Aggiornato il 1 giugno 2024
da Redazione Cuore Amico 
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