Il mese di marzo ci richiama tre giornate che vogliamo segnalare:
Giornata mondiale della donna | 8 marzo. La donna fa bello il mondo, lo custodisce e lo mantiene in vita. Il mondo nasce e rinasce dalla tenerezza delle madri.
Giornata mondiale dell’acqua | 22 marzo. La "sorella acqua" non è una merce ma un dono di Dio, è fonte di vita e di salute. È necessario assicurare a tutti acqua potabile e servizi igienici.
La festa della Pasqua di Gesù, 31 marzo, ci spinge a camminare avanti, a uscire dal senso di sconfitta, a guardare con fiducia il futuro, perché Cristo è risorto e ha cambiato la direzione della storia. Con lui la vita trionfa sul male e sulla morte.
Con la vostra generosità, cari benefattori, collaborate perché le donne abbiano una formazione scolastica, educazionale, agricola e sanitaria.
Collaborate perché non manchi acqua potabile in Etiopia, nel Ciad e in ogni parte del mondo. Grazie a voi e a tanti uomini e donne che si danno da fare per gli altri, plasmiamo un mondo nuovo, aperto ad una vita degna, al rispetto di ogni persona, della società e del creato.
Operare così è vivere la Pasqua di Gesù che diventa anche nostra. Continuiamo ad essere protagonisti della Vita.
Buona Pasqua a tutti
Don Flavio Saleri
Direttore di Cuore Amico
Marzo è anche il mese di ricordo di don Mario Pasini, fondatore di Cuore Amico, morto il 29 marzo del 2002, di Venerdì Santo. Ora ci protegge dal Cielo.
A ventidue anni dalla scomparsa del nostro fondatore sono sempre vivi il suo ricordo e l'esempio del suo infaticabile impegno per le missioni.
Domenica 7 aprile, alle ore 16, al Santuario della Madonna della Stella di Cellatica (Brescia) verrà celebrata la Santa Messa in sua memoria.
Suor Daniela, Ancella della Carità da 46 anni in Brasile, augura buona Pasqua a tutti i benefattori di Cuore Amico chiedendo a Cristo, che continua a risorgere, di aver pazienza di tutti noi, di aiutarci a credere che la vita possa sempre migliorare. Siamo solo un granello di areia, come si dice in Brasile. Che Cristo risorto ci dia entusiasmo, la salute e che ci aiuti tutti a far sempre del bene. Buona Pasqua!
Un modo di dire diffuso che può essere inteso in molti modi. A Natale si va verso una casa in cui c'è una famiglia, a Pasqua il Vangelo ci dice che ci sono donne che escono e si mettono alla ricerca di qualcuno che pensano sia stato trafugato.
In un Paese in cui la guerra è vicina alle frontiere, in cui sfollati, affamati e perseguitati tentano di approdare sulle nostre coste, che significa uscire?
È una fuga per trovare altri lidi, per sgravarci delle nostre responsabilità, per trovare oasi di calma?
Oppure è lo stesso slancio che ha avuto Maria Maddalena e l'ha resa capace di attendere davanti a un sepolcro?
Ha atteso colui che ha amato e ha incontrato il Risorto, cioè colui che la sofferenza e la morte non hanno sconfitto, perché i suoi gesti d'amore si sono rivelati il dono che Dio fa all'umanità: una speranza che anima le scelte umane e che rende anche la più umile persona testimone di un cammino che rigenera l'umanità.
Cammino che è giustizia, amore, pace e, se vissuto con perseveranza, crea condivisione e solidarietà; così possiamo realizzare l’invito rivolto da Pietro ai primi cristiani: «Siate pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi» (1P1 3,15).
Don Flavio Dalla Vecchia
Presidente di Cuore Amico
Aggiornato il 15 marzo 2024
da Redazione Cuore Amico 
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