Papua Nuova Guinea: Contro l'analfabetismo

Sosteniamo il prezioso servizio di aiuto nello studio svolto dalle suore per le comunità che vivono nelle 16 isole che compongono la regione di Milne Bay.

Intorno al 1970 la congregazione delle Povere Figlie di Maria Santissima Incoronata ha accolto l’invito del Concilio Vaticano II a recarsi nelle terre di missione e, da allora, le religiose sono presenti in Africa, nelle Filippine e, dal 2014, anche in Papua Nuova Guinea. Tre sono le sorelle impegnate nella diocesi di Alotau – Sideia e si occupano soprattutto di catechesi, insegnando religione in molte scuole dei villaggi più dispersi, di cui ben 16 nelle numerose isole della zona di Milne, nella parte sud-orientale della Papua Nuova Guinea.
Per essere vicine agli abitanti di queste comunità le suore percorrono lunghi tragitti via mare ogni settimana.
Papua è un Paese molto povero e con diversi problemi di ordine sociale. Primo fra tutti l'analfabetismo dilagante e un bisogno enorme di istruzione. I pochi libri di testo disponibili sono importati dall'Australia e il loro costo è molto alto.

È anche impossibile per le famiglie far fronte a queste spese, tanto che è normale andare a scuola senza libri e quaderni.
Questo problema sussiste anche per i 600 studenti delle scuole di Milne Bay, mentre basterebbero 5 euro a ogni alunno per dare a tutti il necessario materiale didattico. Così scrivono le suore: «Siamo felici di condividere la nostra vita e la gioia della fede cristiana con le persone con cui veniamo a contatto, sapendo che Gesù non ci lascia mai sole e che esistono persone di buona volontà che ci aiutano con la loro generosità».
Quanti studenti riusciremo ad aiutare?

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