Il Movimento dei Focolari in Paraguay accompagna e sostiene da qualche anno una comunità indigena del popolo Avá Guaraní [Link], detto anche Chiripà, che fino al 2016 viveva a Cateura [Link], la discarica municipale di Asuncion [Link], capitale del Paese.
Padre Emanuele Colombo, missionario focolarino, si è sempre preso cura di questa piccola comunità indigena che conta 27 famiglie (sono in tutto 121 persone, delle quali 60 sono bambini) e, per migliorarne le condizioni di vita, si è occupato dell’acquisto di un terreno di 5 ettari nella cittadina di Yhovy, a 35 chilometri da Asuncion, affinché vi si potessero trasferire. La zona in cui gli indigeni si sono insediati è vicina al fiume e, con molti sacrifici, è stata bonificata. Gli Avà Guaranì sono riusciti a costruire alcune casette di legno e, per sopravvivere, praticano la pesca e un’agricoltura di sussistenza, coltivando degli orti in autogestione [Link].
Padre Emanuele ha lasciato nei mesi scorsi la missione trasferendosi in Cile, a Santiago. Ha però ancora molto a cuore la sorte dei bambini Guaranì e, dopo averli sottratti a una vita sulla discarica, vorrebbe che andassero a scuola. Ecco perché si è rivolto a Cuore Amico chiedendo un aiuto per costruire un ambiente che funga da scuola per i piccoli e da sala per la comunità indigena. Per realizzazione della scuola e della sala occorrono 7 mila euro.
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