Referenti: Marianna e don Alessandro Facchini,
sacerdote della Diocesi di Faenza originario di Brescia partito per il Perù con l'Operazione Mato Grosso.
L'avventura è iniziata nel 2012 quando è arrivata nella missione la piccola Irene che aveva solo pochi giorni. Da allora il progetto è continuato e i bambini sono a poco a poco aumentati.
«Qui le spese sono tante e ci sono sempre», spiega Marianna, una volontaria. «Servono cibo, medicine, pannolini, vestiti… Spesso ai bambini non riusciamo a dare il latte senza diluirlo con acqua».
Encañada si trova nel nord del Perù, in mezzo alle Ande, nella regione mineraria del Cajamarca.
In questi contesti impervi e isolati si trova la missione di don Alessandro Facchini. Qui ha iniziato la sua esperienza di volontariato con l’Operazione Mato Grosso anche Marianna Pengue, da tutti conosciuta come mamma Marianna.
Colpiscono la tenerezza e il sorriso dolce di questa giovane volontaria piena di forza e determinazione. Proprio grazie a queste qualità, infatti, è riuscita ad aprire nel 2015 una casa famiglia, la Casa degli Orfanelli dove sono ospitati bambini, di cui alcuni disabili, abbandonati dai genitori o affidati alla Casa perché sottratti a famiglie che li maltrattavano.
Marianna ne ha adottati anche alcuni e ha aperto per loro una piccola scuola elementare.
Grandi sono il lavoro e le cure che Marianna dedica a questi bambini senza genitori, come una vera giovane “mamma”: con tutto l’amore e la dolcezza che ha, in mezzo a difficoltà di ogni genere.
Attivando un sostegno a distanza di gruppo un grande aiuto arriverà ai piccoli abitanti della Casa degli Orfanelli, consentendo a Marianna di portare avanti il suo impegno e ai bambini di crescere vicino alla loro mamma.
<strong>A gennaio 2017 Marianna scrive ai benefattori</strong>: «<em>Ai bambini parlo sempre delle persone generose in Italia, sanno che tante cose non si sarebbero potute fare senza il loro aiuto... [..] Spero che possiate continuare ad aiutarmi, i bisogno è sempre più grande!</em>».
Aiutiamo Marianna e la Casa degli Orfanelli di Encañada con alcuni sostegni di gruppo?
Il sostegno a distanza favorisce la crescita e lo sviluppo di bambine e bambini in diversi paesi del mondo attraverso un simbolico gemellaggio. Aderire significa impegnarsi a seguire il piccolo durante il periodo della scuola ma, non è un contratto. Il benefattore ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento.
I missionari, attraverso Cuore Amico, provvederanno a inviare al benefattore fotografie, pagelle, lettere, disegni o lavoretti a testimonianza del percorso di crescita.
Per un bambino o bambina bastano 300 euro all'anno, anche a rate.
È anche possibile fare una donazione per questo progetto missionario senza attivare il sostegno a distanza indicando nella causale "Una tantum".
Per informazioni chiamaci in orario d'ufficio allo 030 3757396.
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