I bambini disabili dei villaggi delle zone rurali sono i più svantaggiati della Romania. Per loro la Caritas di Blaj ha istituito dei Centri diurni in alcuni villaggi della zona. Padre Nicolae Anusca, direttore della Caritas, ci racconta che si tratta di ragazzi molto poveri, provenienti per la maggior parte da famiglie di etnia rom.
Per queste famiglie i Centri diurni sono l'unica possibilità per garantire un’assistenza e una cura dignitosa ai propri figli, perché a casa spesso non hanno luce, acqua e il necessario per sostenerli.
Si tratta infatti di famiglie che non hanno una casa, o in cui uno o entrambi i genitori sono disoccupati o deceduti.
Oltre ad un aiuto anche per le primarie necessità come lavarsi e avere un pasto caldo, vi si svolgono alcune attività ricreative, di socializzazione; a volte orientamento scolastico e un po’ di consulenza psicologica per i genitori.
Padre Nicolae Anusca ci ha inviato un video che bene racconta il contesto in cui opera la Caritas Metropolita Greco Cattolica di Blaj.
Nei Centri ci sono anche alcuni spazi all'aperto finora non utilizzati, e sarebbe bello poterli sfruttare completandoli con delle aree gioco, necessarie per lo sviluppo dei piccoli utenti.
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