A Nisiporesti, paesino sperduto situato nel nord est della Romania le Suore della Compagnia di Maria, in accordo con i servizi sociali, sostengono una decina di bambini disabili con varie patologie.
Sono bambini che non possono frequentare la scuola pubblica, sia perché in Romania non esiste l’insegnante di sostegno, sia perché avere un bambino disabile in famiglia è considerato motivo di vergogna.
Senza l'aiuto delle suore i piccoli passerebbero la loro vita chiusi in casa oppure a zonzo per le strade.
Suor Fernanda Zenaro, responsabile della struttura, vorrebbe fare qualcosa di più per i bambini ospitati, ma per questo è necessario ristrutturare gli spazi della casetta, piccoli e non adeguati per l’accoglienza dei disabili: «Vorremmo aggiungere soprattutto un locale cucina e due nuove aule. In più nel terreno posto sul retro dell’edificio vorremmo costruire una serra per coltivare erbe aromatiche, fiori e verdura per dare continuità alla nostra opera di assistenza e per aiutare le famiglie che hanno i ragazzi a carico».
Accogliamo l’appello di suor Fernanda!
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
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[Idp 104381 del 1 giugno 2019]
Terapie per bimbi disabili
Nel piccolo villaggio di Nisiporeşti il Centro diurno Effata, che segue i bambini disabili, deve fare interventi di ristrutturazione. Aiutiamoli contro la cultura dello scarto.
[Idp 104109 del 1 novembre 2018]
Spazio giochi per bambini in difficoltà
Aiutiamo i bambini disabili di alcune zone rurali della Romania a sentirsi uguali agli altri bambini attraverso il gioco.
[Idp 103224 del 31 maggio 2017]
Oltre ogni disabilità
La Caritas diocesana di Cluj Napoca vorrebbe offrire ai bambini, con vari tipi di handicap, servizi specializzati per il recupero e la riabilitazione. Ma, per attuare il progetto, servono attrezzature adeguate e professionisti esperti.
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