Ruanda: Per i futuri sacerdoti ruandesi

All'allevamento di polli si pensa di aggiungere quello dei maiali per alimentare meglio i ragazzi che studiano in seminario. Diamo anche noi una mano.

«Data la povertà della maggior parte dei nostri studenti, considerando anche i nostri mezzi finanziari a disposizione, molto limitati, ogni aiuto si rivela necessario per sostenerci al fine di educare i nostri giovani, futuri sacerdoti e futuri cittadini ruandesi».
È l'appello che giunge dalla diocesi di Ruhengeri, in Ruanda, da parte di padre Dieudonné Maniraguha, rettore del piccolo seminario Saint Jean de Nkumba. Una struttura che ospita ben 490 seminaristi, in cui la formazione tocca l'integralità della persona umana, vale a dire tutte le dimensioni: culturale, sociale, morale, fisica e spirituale.
Il numero degli studenti aumenta di anno in anno.
E cresce anche il problema di sfamarli.

«Al mercato i costi diventano sempre più cari ed è difficile far fronte alle tante spese per alimentare i nostri giovani».
Per questo, in un’ottica di autosufficienza alimentare, si è inizialmente avviato un allevamento di polli, realizzato anche con l'aiuto di Cuore Amico. Ma, dato l'alto numero di studenti, il rettore vorrebbe avviare anche un allevamento di maiali per garantire l’autosostentamento del seminario e migliorare la salute dei seminaristi, in generale malnutriti perché provenienti dalle zone più disagiate della regione.
«Aiutateci a sviluppare anche questo tipo di allevamento; il tenore di vita dei nostri studenti cambierà notevolmente» conclude padre Dieudonné.

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