La zona in cui si trova la città di El Obeid, capitale dello Stato del Nord Kordofan, in Sudan, è estremamente arida e la fornitura di acqua difficile e costosa. A El Obeid si trova la Comboni Basic School che comprende la Scuola Materna e la Scuola Primaria, gestita dalle madri Canossiane, subentrate nel 2007 alle missionarie Comboniane, che si prendono cura con amore e passione di circa 1.200 bambine e bambini.
Suor Cecilia Nakagiri, missionaria ugandese e direttrice delle scuole, ha scritto a Cuore Amico perché si avveri il sogno di garantire sempre l’acqua necessaria a tutti i suoi bambini e ragazzi.
Per le necessità della scuola, attualmente c'è un serbatoio d’acqua interrato che viene riempito una volta alla settimana, quando le autorità locali la forniscono.
Purtroppo però l'acqua basta appena per tre giorni, perché il serbatoio non è molto capiente.
Per coprire i giorni che restano per arrivare a fine settimana e garantire così acqua sufficiente agli alunni, suor Cecilia deve acquistare altra acqua da fornitori privati.
Poter costruire un nuovo serbatoio per l’acqua consentirebbe di conservare il quantitativo di acqua pubblica sufficiente a coprire il fabbisogno di tutta la settimana. Così facendo si risparmierebbe una cifra non indifferente, circa mille euro all'anno, che potrebbero essere utilizzati per l'alimentazione e il materiale didattico dei bambini.
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Id progetto: 105426 | Aggiornato il 25 febbraio 2022
da F. Tagliaferri 
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[Idp 106037 del 2 luglio 2024]
La fame usata come arma
Scuole chiuse, rischio di epidemie, violazione di diritti umani: urge un “cessate il fuoco” permanente. Padre Giacomo Comino cerca in tutti modi di aiutare famiglie, bambini e ragazzi che rischiano di morire di fame a causa della guerra civile.
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