All'immagine miracolosa della Madre di Dio, posta nella chiesa della Natività della Theotokos di Sambir in Ucraina, rivolgeremo le nostre preghiere dal primo gennaio, ogni giorno del 2023 e, per tutto l'anno, verrà celebrata la Santa Messa per i missionari e i benefattori vivi e defunti di Cuore Amico.
Il popolo ucraino ha una particolare devozione per la Vergine e anche noi ci uniamo idealmente in preghiera davanti a Lei chiedendole di ottenere la pace, come ha fatto anche papa Francesco lo scorso 25 marzo, nella solennità dell'Annunciazione, quando ha consacrato l’umanità intera, e in particolare Russia e Ucraina, al cuore immacolato di Maria.
Consacrare un popolo, una Nazione o l'Umanità alla Madonna vuol dire accoglierla come vera madre sull'esempio dell'apostolo Giovanni. Così papa Francesco ha affidato alla Madre di Dio ogni persona della Terra e, in particolare, coloro che soffrono a causa della guerra.
Regina del Rosario, / ridesta in noi il bisogno / di pregare e di amare.
Regina della famiglia umana, / mostra ai popoli / la via della fraternità.
Regina della pace, / ottieni al mondo la pace.
Gennaio 2023
L'icona della Madre di Dio, o Madre del Territorio Rusiy, è un'icona miracolosa che si trova nella Chiesa della Natività della Santissima Theotokos nella città di Sambir, regione di Leopoli.
La Vergine è stata dipinta con colori a olio su una tavola di cipresso spessa un centimetro e mezzo e reca un'iscrizione in lettere latine: "Mater Deo" (Madre di Dio).
Papa Pio XI incoronò solennemente l'icona con la Corona Pontificia il 28 agosto 1928 nella festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria.
Fu un grande evento nella vita della Chiesa di Sambir, annunciato giorni prima dal suono di tutte le campane e da una solenne processione della corona per le vie della città.
Aprile 2023
Nella Chiesa della Natività di Sambir, dal 13 maggio 1779, riposano anche le reliquie di San Valentino.
Secondo Frans Arabias, amministratore e decano del Santuario all'inizio del XX secolo, queste reliquie sono state prese nel cimitero di Santa Priscilla a Roma, dove il santo morì martire sotto l’Imperatore Claudio II nel 273 d.C.
Vi sono diverse leggende che legano San Valentino agli innamorati. Alcune raccontano della sua attività pastorale tra i giovani come sacerdote e poi vescovo della città di Terni.
Altre sono legate al fatto che l'imperatore Claudio II, per rafforzare la resistenza del suo esercito, introdusse il divieto agli uomini di sposarsi e avere figli.
Ma segretamente, e contro le autorità, il vescovo Valentino continuava a benedire i giovani che volevano unire le loro vite. Per questa sua attività "antistatale", il santo è stato ripetutamente imprigionato e, infine, giustiziato definitivamente.
Secondo un'altra leggenda questo santo aveva riconciliato due amanti portando loro una rosa. Qualche tempo dopo la coppia gli chiese la benedizione del matrimonio. Quando la storia si diffuse, molti decisero di andare in pellegrinaggio dal vescovo il 14 di ogni mese, il giorno dedicato alle benedizioni. Poi la data è stata ristretta solo al 14 febbraio, giorno in cui avvenne il suo martirio.
Settembre 2023
Tante sono le feste dedicate alla Madonna che si celebrano a settembre.
Tra queste tre sono particolarmente note:
la natività della Vergine Maria (8 settembre);
la devozione al Santissimo Nome di Maria (12 settembre);
la memoria della Beata Vergine Maria Addolorata (15 settembre).
La tradizione che pone la Natività di Maria l’8 settembre è legata alla costruzione della Basilica di Sant’Anna a Gerusalemme, nel IV secolo d.C., eretta nel luogo in cui, secondo la tradizione, sorgeva la casa natale di Maria. Nel mondo agricolo la celebrazione della nascita di Maria coincide con il tempo del raccolto e la fine dell’estate.
Fin dal XII secolo c’è poi una forte devozione al Santissimo Nome di Maria, la cui festa si ricorda il 12 settembre. Fu papa Innocenzo XI che nel 1685 ne stabilì la data, per commemorare la liberazione di Vienna dall’assedio Turco (12 settembre 1683). Papa Giovanni Paolo II confermò la festa nella stessa data.
Infine il 15 settembre si festeggia Maria Addolorata. Fu papa Pio X, ai primi del ‘900, a stabilire questa data, dando spazio al culto antico della Mater dolorosa e dei suoi Sette Dolori, legati a diversi momenti della sua vita e alla Passione e alla morte di Gesù.
Ottobre 2023
In questo mese nel quale ricorre la festa della Beata Vergine Maria del Rosario (7 ottobre) potremmo dedicare un po’ di tempo alla recita del Rosario missionario per la missione universale della Chiesa.
Il Rosario missionario, tanto caro a Giovanni Paolo II, ha lo scopo di far pregare per la pace nel mondo e per la conversione dei cuori.
Ogni decina della corona del Rosario ha un colore diverso e rappresenta un continente: bianco per l’Europa, giallo per l’Asia, verde per l’Africa, rosso per l’America e azzurro per Oceania e Australia.
A ciascun Mistero è associato un pensiero per ogni continente:
- Per l'Europa, perché sappia riappropriarsi della forza evangelizzatrice che ha generato tante Chiese;
- Per l'Asia, che esplode di vita e di giovinezza;
- Per l'Africa, provata dalla sofferenza ma disponibile all’annuncio;
- Per l'America, vivaio di nuove forze missionarie;
- Per Oceania e Australia che attendono una più capillare diffusione del Vangelo.
Facciamo un po’ di storia
Sambir, cittadina in cui sorge l’omonimo Santuario, si trova nell'Ucraina occidentale, lungo la sponda sinistra del fiume Dnister. È a 74 km dalla città di Leopoli e a 40 km dalla frontiera con la Polonia.
Venne costruita nell’attuale sede dopo che il vecchio insediamento di Staryi Sambir (detto Old Sambir) fu distrutto dai Tartari nel 1241.
Fu dominata dai Polacchi fra il 1387 e il 1772. In questo periodo emerse come importante centro commerciale e manifatturiero.
La città era conosciuta soprattutto per le sue miniere di sale. Passò poi sotto il dominio austriaco insieme a tutta la regione galiziana fino alla fine della prima guerra mondiale e venne considerata capoluogo di contea minore. La sua economia è migliorata quando è diventato un nodo ferroviario prima della prima guerra mondiale.
Nel primo dopoguerra fu brevemente governata dalle autorità della Repubblica Nazionale dell'Ucraina Occidentale sino alla definitiva conquista polacca, avvenuta nel 1919.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, nel 1939, Sambir fu occupata dall'Armata Rossa nel corso dell'invasione sovietica della Polonia. Il 29 giugno 1941 fu conquistata dalle truppe naziste e annessa al Governatorato Generale.
Nel corso dell'occupazione tedesca la popolazione ebraica di Sambir, che prima del conflitto ammontava a circa 8.000 persone, venne perseguitata e rinchiusa in un ghetto.
Tra l'agosto 1942 e il giugno 1943 gli ebrei della città che non erano riusciti a fuggire furono giustiziati o mandati nel campo di sterminio di Bełżec. Il 7 agosto 1943 le truppe sovietiche liberarono Sambir.
A tutti coloro che invieranno una offerta per la Santa Messa quotidiana verrà inviata la pagellina (dell'anno in corso) con la preghiera.
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