1 ottobre 2024
Cari benefattori di Cuore Amico,
mi chiamo sister Teddy e lavoro presso il Dispensario di Nostra Signora del Monte Carmelo di Bethlehem, in Uganda.
Oggi qui c'è il nuovo reparto maternità che abbiamo chiamato “House of Life” (Casa della Vita).
Grazie a tutti gli amici e i benefattori di Cuore Amico per il supporto e per il vostro amore per noi.
“House of Life” accoglierà le nuove vite che Dio vorrà mandarci.
Grazie mille!
Suor Teddy Naingino, Canossiana
Suor Teddy Naingino, 10 ottobre 2024
Il diritto di nascere in sicurezza
Pubblicato a giugno 202 | Idp 105476
La nascita di un bambino è uno dei momenti più rischiosi e meravigliosi nella vita di una famiglia. Abituati come siamo a un sistema sanitario pubblico attento a proteggere la sicurezza delle partorienti e dei neonati, è difficile pensare che in altre parti del mondo le mamme in attesa, essendo i primi ospedali a molti chilometri a piedi, si ritrovino a partorire nelle proprie case, in condizioni igieniche disperate, in mezzo alla polvere, senza acqua corrente.
È quello che accade nello Stato dell'Africa Orientale dell'Uganda. Qui le povere condizioni di vita e igieniche della popolazione, ubicata per il 90% in zone rurali, dedita ad attività agricole e di allevamento dalle quali ricava appena quanto necessario per il sostentamento familiare, mantengono il tasso di mortalità infantile e materna sopra il 6%.
Proprio le condizioni di vita dei neonati e delle partorienti sono la causa dell'elevata mortalità.
In questo contesto opera il Centro di Salute Nostra Signora del Monte Carmelo, gestito dalla Diocesi di Masaka nella Parrocchia di Bethlehem che, dal 1970, cura tutti i malati di questa povera zona rurale senza distinzioni, occupandosi delle più gravi malattie infettive: malaria, l'Hiv/Aids, tubercolosi, malattie respiratorie, diarroiche e frequenti epidemie.
Il Centro si è sempre impegnato ad accogliere le donne partorienti all’interno della struttura, ma la mancanza di spazio ha costretto il personale a collocarle dove si può, sempre insieme agli altri malati, spesso affetti da malattie contagiose, mettendo purtroppo in pericolo le madri e i loro piccoli.
Nel Centro di Salute lo scorso anno si sono avuti in queste condizioni 216 parti.
Padre Cosmas Kaboggoza e il vescovo della Diocesi di Masaka vogliono quindi costruire un piccolo reparto di maternità dove i bambini possano venire al mondo in sicurezza. La popolazione della diocesi, nonostante la situazione economica difficilissima, si è dimostrata disponibile a impegnarsi con piccole donazioni per rendere sostenibile e mantenere nel tempo la struttura, comprendendo il grande valore delle cure offerte dal Centro.
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.