Ha iniziato a sognare l'Africa fin da piccola, quando divorava le riviste missionarie messe da parte dalla nonna e andava in cerca dei poveri del suo paese per portare loro solidarietà e cibo.
Entra nella congregazione delle Piccole Figlie di San Giuseppe e, nel 1993, parte per il Kenya. Andando su e giù per le montagne dell'Ithanga dalla missione di Ndithini, viene a contatto con le frequenti carestie e con la povertà estrema della popolazione.
Le tante morti di bambini per fame, per Tbc e per Aids la spingono con le consorelle a offrire medicine, cibo, scuola. Ha aperto infatti oltre a una casa per bambini ammalati di Aids e un dispensario anche una scuola materna, una scuola primaria e una secondaria. E da ultimo un panificio. Dice: «La mia vita missionaria è una goccia continua di bellezza che mi entra nel cuore e che genera ogni giorno solidarietà, carità e vita».[Suor Nadia Monetti]
Con quanto riceverà da Cuore Amico suor Nadia vuole acquistare dei pannelli solari per la missione (per rendere più autonomo dal punto di vista energetico il dispensario annesso) e terminare la costruzione di una scuola primaria nella baraccopoli di Mukuro, alla periferia di Nairobi.[Kenya]
Suor Nadia Monetti riceve il Premio Cuore Amico, 19 ottobre 2019
Approfondimenti:
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Il sito della Congregazione: Piccole Figlie di San Giuseppe
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Id progetto: 104466 | Aggiornato il 1 settembre 2019
da Redazione Cuore Amico 
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[Idp 105796 del 1 settembre 2024]
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