Si protraggono le conseguenze delle forti inondazioni che hanno colpito Timor Est nel giorno di Pasqua. Secondo gli ultimi dati ufficiali in nostro possesso, in tutto il Paese sono state danneggiate oltre 30mila abitazioni, di queste la grande maggioranza si trova nel distretto di Dili, la capitale. Nella città, le abitazioni danneggiate sono oltre 4mila. Gli sfollati hanno dovuto lasciare le loro case, alcune delle quali completamente spazzate via dalle acque.
Alla data del 14 giugno, nonostante gli sforzi delle autorità per migliorare la situazione, erano ancora attivi 6 centri per l’accoglienza degli sfollati per un totale di 813 persone provvisoriamente ospitate.
Oltre ai danni materiali alle abitazioni e alle infrastrutture, è l’agricoltura, settore primario dell’economia di Timor Est, ad aver subito i danni più gravi in molte parti dell’isola. Le colture di riso e mais sono state colpite da frane e forti venti, alcuni campi sono stati completamente distrutti.
Le zone agricole irrigate vicino ai fiumi sono state spazzate via e le infrastrutture per l’irrigazione hanno subito gravi danni. Se questi non verranno riparati, 2.800 ettari di colture di riso rimarranno senz’acqua, con la perdita del 60 per cento del raccolto. Questo influirà molto negativamente sulla vita delle famiglie di contadini con piccoli appezzamenti.
I missionari presenti nei due Paesi del sud est asiatico si sono immediatamente impegnati a fornire assistenza alla popolazione, offrendo aiuto e riparo alle molte famiglie in difficoltà.
Cuore Amico, da parte sua, non è stato a guardare e ha già inviato ai missionari aiuti in emergenza. Il bisogno è però ancora grande, sia per aiuti alimentari, sia per beni di prima necessità, come vestiario, sacchi a pelo, coperte, kit per l'igiene e per i neonati, sia per ripristinare le attrezzature necessarie per coltivare i campi e portare avanti le più semplici attività quotidiane.
Padre Adriano Carazzolo, missionario canossiano, che ha organizzato una prima forma di aiuto per chi ha perso tutto nel campo da gioco coperto adiacente al seminario. [Leggi di più]
Occorrono: Prodotti igienici (15 euro) | Un materasso (30 euro) | Vestiti (10 euro) | Kit alimentare (20 euro).
Ogni piccola offerta è importante!
Le suore Salesiane della città di Dili hanno visto una fragile collina di terra, su cui molti avevano costruito povere casupole, franare sotto la forza delle acque. Nella scuola “Maria Ausiliatrice” hanno potuto accogliere 50 famiglie con bambini piccoli. [Leggi di più]
Anche a loro possiamo donare: Prodotti igienici (15 euro) | Un materasso (30 euro) | Vestiti (10 euro) | Kit alimentare (20 euro).
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