La lebbra è una malattia infettiva che colpisce i nervi periferici, la cute e le mucose del tratto respiratorio superiore. È causata da fattori concomitanti: povertà, mancanza di igiene e alimentazione adeguata, oltre a sistemi sanitari locali molto deboli.
È una delle malattie tropicali neglette, ossia trascurate o addirittura ignorate dalla ricerca farmaceutica, perché interessano prevalentemente Paesi a basso reddito pro capite. Infatti è molto diffusa in comunità povere ed emarginate di India, Africa sub-Sahariana, Sud America, Sud Est Asiatico, Filippine, Malaysia, Sud della Cina e Isole del Pacifico.
Se diagnosticata in ritardo può causare gravi disabilità permanenti e porta a stigma ed esclusione sociale.
Infatti i malati, soprattutto se presentano disabilità, nonostante le cure e la guarigione non hanno possibilità di reinserimento sociale.
Negli ultimi anni il numero delle persone diagnosticate risulta essere in aumento, con un'alta percentuale di diffusione tra i bambini e i giovani.
Vi raccontiamo il lavoro di due medici missionari, la dott.ssa Mariella Anselmi e il dott. Gabriele Lonardi che hanno ricevuto il Premio Cuore Amico rispettivamente nel 2022 e nel 2020.
Non ci sono ancora dati definitivi del 2023, ma l'Organizzazione Mondiale della Sanità attesta che il numero dei malati di lebbra nel mondo è aumentato di oltre il 10% (2022). Inserita nella lista delle Malattie tropicali neglette dell'Oms, la lebbra è ancora un grave problema sanitario dove persistono condizioni socioeconomiche precarie, in Africa, Asia e America Latina. Tre i Paesi alla guida di questa triste classifica: l’India (che ne concentra oltre la metà), il Brasile e l'Indonesia.
Il 28 gennaio 2024 si celebra la 71esima Giornata Mondiale dei malati di lebbra. La strategia globale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (2021-2030) prevede la diminuzione significativa del numero di persone diagnosticate ogni anno, la riduzione drastica delle persone che presentano disabilità gravi e del numero di bambini al di sotto dei 15 anni. Noi, nel frattempo, non dimentichiamoci di aiutare chi soffre ora.
Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.