Pace agli uomini amati dal signore

Ogni anno ci sono motivi che ci preoccupano, e quest'anno è stato particolarmente prodigo. In primo luogo per lo scoppio della guerra alle porte dell'Europa che interessa noi tutti su più fronti: quello umanitario, quello economico, quello sociale.

Carissimi, ogni anno ci sono motivi che ci preoccupano, e quest'anno è stato particolarmente prodigo. In primo luogo per lo scoppio della guerra alle porte dell'Europa, uno scontro che si fa sempre più aspro fra gli attori coinvolti e che interessa noi tutti su più fronti: da quello umanitario, che ci indigna e addolora per l'enormità di vite perse, a quello economico per i noti rincari delle spese energetiche che toccano direttamente il nostro portafoglio, a quello sociale per l'aumento delle fragilità e povertà in tutto il mondo.
In questo panorama buio e tetro ricordiamoci sempre che il motivo di speranza per noi cristiani è riposto in quel Bambino che nasce e inonda la Terra intera con il suo Amore.

Se sapremo guardare a lui con fiducia potremo, a nostra volta, fare spazio nel nostro cuore alla giustizia e alla pace, invocandole con la preghiera e con le opere per chi vive ogni giorno la tragedia della guerra e della fame. Penso a tutti i conflitti esistenti oggi nel mondo, meno noti di quello fra Ucraina e Russia ma altrettanto feroci in Myanmar, in Siria, in Etiopia e in tanti altri Paesi. Allora potremo anche noi affrontare con maggior coraggio il nostro percorso di vita.
Un caro augurio per un Santo Natale di pace per tutti noi.
Don Flavio Dalla Vecchia - Presidente di Cuore Amico